Indice di Difficoltà di un Percorso
Ogni volta che disegnavo un percorso su Bikemap o su Strava, per poter seguire al meglio il programma di allenamento, mi chiedevo se il percorso disegnato fosse più o meno difficile dei precedenti.
Ho iniziato, quindi, a cercare sul web un indice di difficoltà legato al percorso da potere adottare. Niente da fare. Ci sono tanti indici di difficoltà delle salite, ma niente che si possa realmente ricondurre ad un intero percorso.
Ho anche provato a cercare tra i siti internazionali, ma non c’è nulla che possa essere considerato vagamente significativo.
Non mi è rimasto altro da fare che elaborarne uno che fosse semplice e significativo.
Ed eccolo qui.
L’indice di difficoltà di un percorso è pari alla radice quadrata della distanza espressa in chilometri moltiplicata per il dislivello complessivo espresso in metri, il tutto diviso dieci.
IDP = (Ö(D*H))/10
Legenda
IDP = Indice di Difficoltà del Percorso
D = Distanza complessiva del percorso espressa in chilometri
H = Dislivello complessivo del percorso espresso in metri
Non è certamente perfetto e non ambisce certamente a diventare un riferimento, ma ha due grandi vantaggi:
- È estremamente semplice. Ciascuno se lo può calcolare anche per strada con la calcolatrice del proprio cellulare conoscendo i due parametri principali: distanda e dislivello.
- La scala che ne risulta va da 0 a 100, dove non a caso 100 è l’indice di difficoltà della Gran Fondo più dura d’Europa: il lungo della Sportful!
La semplicità della formula si paga per i percorsi pianeggianti, per i quali la formula è inefficace. Un percorso con dislivello nullo avrà come IDP = 0 a prescindere dalla lunghezza del percorso. 200km di pianura non possono essere considerati certo una passeggiata! È anche vero però che per i percorsi pianeggianti non occorre considerare un indice di difficoltà! Basta riferirsi ai km… Più km devi fare più difficile è il percorso da affrontare! 🙂
Sitratta quindi di stabilire il confine al di sotto del quale la formula risulta inefficace. Attraverso il confronto con i punti TSS (Training Stess Score – si veda l’articolo Allenarsi con i Watt), ritengo che 600m di dislivello possono essere considerati un confine valido per le distanze mediamente percorse.
Di seguito una breve lista di percorsi noti con i relativi valori di IDF per capire con facilità l’impegno richiesto da un determinato percorso.
100 |
GF Sportful |
86 |
GF 9 Colli |
76 |
GF MDD |
75 |
Randonnee Cicli Montanini |
59 |
GF 2 giorni in Sabina |
58 |
MF MDD |
56 |
MF Sportful |
55 |
GF Città di Forano |
53 |
GF Selle Italia |
51 |
MF 9 Colli |
45 |
Randonnee di Nettuno |
43 |
GF di Tolfa |
34 |
Sellaronda |
C‘è ovviamente una stretta correlazione tra l’IDP e i punti TSS (o Trimp100), come già anticipato, ma mentre l’IDP dipende esclusivamente dal percorso (km e dsl) e quindi può essere considerato un parametro assoluto valido per tutti, i secondi sono funzione sia del percorso che dell’impegno profuso dal ciclista e dal suo livello, allenamento, età, etc. etc.
Buon divertimento!
Marcello Marino
(The Coach… inella!)